“Il cambiamento climatico è una tematica molto pervasiva e tuttavia così difficile da rappresentare, in parte per la sua natura così travolgente. L’aspetto che ci ha maggiormente colpito è stato l’approccio molto intelligente di Borella nel raccontare una storia sul cambiamento climatico che ha messo in primo piano con delicatezza le persone colpite – il piccolo gruppo di persone ritratto da Borella rappresenta un gruppo più vasto di persone che si sono tolte la vita o le cui vite sono state distrutte dai cambiamenti climatici. A colpirci particolarmente sono state le diverse tecniche utilizzate per raccontare questa storia: ritratti, nature morte, vedute aeree e paesaggi: un approccio a 360° che dà movimento al racconto.” ha detto Brendan Embser, Curatore editoriale di Aperture e giurato 2019.

Secondo gli esperti, le temperature in India potrebbero aumentare di un altro 15° entro il 2050. Senza un intervento governativo mirato, il riscaldamento globale porterà a più suicidi in tutta l’India. Ma cosa porta gli agricoltori a questo atto estremo? Corrispondono al debito investendo nella produzione e rimborsando i prestiti precedenti.
Questo progetto è stato realizzato nel Tamil Nadu, lo stato più meridionale dell’India che sta affrontando la peggiore siccità da 140 anni. Il drammatico aumento degli agricoltori indiani che si tolgono la vita potrebbe essere strettamente connesso al cambiamento climatico e all’aumento delle temperature? Uno studio dell’Università di Berkeley ha trovato una correlazione tra il cambiamento climatico e il suicidio tra gli agricoltori indiani. Si stima che 59.300 suicidi di agricoltori negli ultimi 30 anni siano attribuibili ai cambiamenti climatici. Ma cosa porta gli agricoltori a questo gesto estremo? Il forte debito che contraggono investendo nella produzione e l’impossibilità di riuscire a saldarlo, causa i raccolti sono danneggiati dalle condizioni climatiche avverse.

Federico Borella è il nuovo Photographer of the Year, ma non è l’unico italiano ad aver brillato in questa edizione dei Sony World Photography Awards: Alessandro Grassani ha infatti trionfato nella categoria Sport con Boxing Against Violence: The Female Boxers of Goma e Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni nella categoria Discovery con Gule Gule.

Tutte le inteviste realizzate a Londra e le foto dei vincitori di categoria le trovate sul nostro blog!