A distanza di qualche mese dalla presentazione ufficiale avvenuta in Photokina, Panasonic toglie il velo alle sue nuove Full frame Lumix S1 ed S1R, entrambe con attacco L-Mount: Lumix S1 è il modello più versatile dei due, in grado di rispondere in maniera ottimale sia alle esigenze del fotografo che a quelle del videomaker, mentre Lumix S1R sembra più adatta al fotografo di studio e di prodotto, grazie all’implementazione di una nuova concezioni di sensore composto da microlenti asferiche. Ma, come vedremo, sono due macchine che presentano differenze che non si limitano solo al sensore.

Buona risoluzione, ottime prestazioni video ed eccellenti rapporti segnale/rumore: queste sono le caratteristiche peculiari di Lumix S1, la più "agile" tra le due nuove Full frame presentate oggi a Barcellona da Panasonic. Lumix S1 dispone di un sensore CMOS Full frame da 24 Mpxl (35.6 x 23.8mm), una raffica da 9 fps in AF singolo e da 6 fps in AF continuo e una gamma ISO che si spinge fino a 51200. L’ammiraglia Lumix S1R è invece pensata per offrire una risoluzione da record e catturare ogni dettaglio: il sensore è un particolare CMOS Full frame da 47 Mpxl (36 x 24mm), la cui peculiarità è quella di essere composto da microlenti asferiche su ogni singolo pixel che ne migliorano la capacità di catturare la luce in modo da mantenere basso il rumore.

Patiamo dalle caratteristiche comuni e dalle novità che ruotano tutte attorno al processore Venus Engine, in grado di sorreggere e facilitare tutte le potenzialità della macchina. Primo della lista è il Dual IS II: lo stabilizzatore delle immagini a 5 assi Body IS (Image Stabiliser), che corregge gli effetti del tremolio della fotocamera consentendo tempi di esposizione fino a 5.5 stop, è combinato con lo stabilizzatore OIS (Optical Image Stabiliser) a 2 assi degli obiettivi Lumix Serie S per formare il sistema Dual IS II che aumenta il livello di compensazione fino a 6 stop, sia in modalità foto che in modalità video; inoltre è integrato con il nuovo sistema Status Scope che, attraverso l’analisi delle vibrazioni, consente di eliminare il mosso dovuto ai movimenti della fotocamera. Passi enormi sono stati fatti anche in ambito AF, merito non solo del processore ma anche della nuova tecnologia portata dagli obiettivi Serie S che sono in grado di comunicare con il corpo macchina a velocità fino a 480 fps, permettendo al sistema una messa a fuoco precisa in soli 0.08 secondi.
Ormai cavallo di battaglia su molte macchine moderne, anche su Lumix S entra in gioco l’intelligenza artificiale, o meglio dire i codici di machine learning: la messa a fuoco con tracking è infatti ottimizzata dalla tecnologia Advanced Artificial Intelligence, in grado di rilevare persone, gatti, cani e uccelli e di riuscire a prevederne i movimenti anche se non sono ripresi frontalmente. Stesso discorso per la tecnologia Eye AF per la messa a fuoco di volti, occhi e pupille. Per rendere il più fluido e realistico possibile il tracking, le nuove Lumix S sono dotate di un mirino elettronico da record..il più definito ad ora in circolazione: un EVF Oled da 5.76 milioni di punti, rapporto di contrasto di 10.000:1, refresh rate di 120 fps e un blackout di soli 0.005 secondi, praticamente inesistente. Inoltre il rapporto d’ingrandimento è regolabile da 0.78x a 0.74x o 0.7x, a seconda delle esigenze del fotografo. Fotograficamente parlando, le novità non sono finite: l’opzione "Flat" per creare immagini a basso contrasto e saturazione è disponibile anche per i file jpeg; la nuova HLG Photo consente invece di ottenere immagini dai colori etremamente brillanti; la nuova modalità Highlight Weighted Light Metering enfatizza i dettagli nelle aree più luminose dell’immagine; sono implementati nuovi formati panoramici 65:24 Film Panorama e 2:1 Wide Frame.
Panasonic Lumix S1 ed S1R sono pensate per i professionisti: il corpo può resistere a a polvere, schizzi e a temperature fino a -10°. L’otturatore è garantito per 400.000 scatti, il synchro flash è fino ad 1/320 sec e il doppio slot per memory card accetta supporti SD (UHS-II) e XQD, ma a breve arriverà anche la compatibilità con schede CFexpress. Anche su questi modelli non mancano le caratteristiche che hanno reso famosa la gamma Lumix: 4K Photo e 6K Photo in grado, rispettivamente, di estrarre fotogrammi da 8 Mpxl da sequenze a 30/60 fps o da 18 Mpxl da sequenze a 30 fps.

Ma le differenze? Discorso già fatto quello relativo al sensore: da 47 Mpxl (e leggermente più grande) su Lumix S1R che inoltre ha un nuovo design ed è composto da microlenti asferiche, peculiarità che garantisce un miglior incanalamento della luce mantendo basso il rumore ad alti ISO e da 24 Mpxl su Lumix S1. Altra differenza riguarda la modalità High Resolution, possibile tramite la tecnologia Pixel Shift, che monta 8 file immagini differenti per crearne uno ad altissima risoluzione: su Lumix S1R il risultato è un file RAW dpari a circa 187 Mpxl mentre su Lumix S1 è "solo" di curca 96 Mpxl. Differenze ancora più marcate in ambito video. Su Lumix S1R si potranno effettuare riprese video con risoluzione 4K fino a 60/50p – con piena lettura dei pixel a 30p, con slow motion 2x a 60 fps in 4K, ma è Lumix S1 ad avere le maggiori potenzialità che servono ai videomaker: campionamento 4:2:0 in 8 bit direttamente su scheda SD o XQD, con la sola uscita HDMI a supportare il campionamento del colore 4:2:2; numerose curve gamma, tra cui standard come Cinelike D/V e Like709; una nuova modalità "Flat" a saturazione e contrasto ridotti e il nuovo profilo Hybrid Log Gamma (HLG) per riprendere video su una gamma dinamica ancora più ampia. Nel corso dell’anno poi Panasonic presenterà un nuovo aggiornamento firmware che permetterà la registrazione in 4K 60/50p 4:2:2 a 10 bit tramite uscita HDMI e 4K 30p/25p/24p in 4:2:2 a 10 bit su supporto interno, oltre ad aggiungere la funzione V Log.

Panasonic Lumix S1 e Lumix S1R saranno disponibili da fine marzo ad un rispettivo prezzo di € 2499 e € 3699 solo corpo, mentre il kit con il Lumix S 24-105mm f/4 Macro OIS a € 900 in più.