Oreste Pipolo è morto, il “reporter delle spose” si è spento a soli 65 anni, le cause non sono state rese note, ma da qualche tempo – riferiscono i giornali – non si vedeva in giro per Napoli con il suo adorato scooter. Il mondo dice addio ad un fotografo talentuoso e molto bravo che ha fatto della sua passione un grande business. Oreste Pipolo ha inventato un nuovo modo di raccontare il matrimonio e ha ispirato intere generazioni di fotografi, magari nel resto d’Italia non era molto conosciuto ma a Napoli era un’istituzione, tutti gli sposi – dalle coppie più povere a quelle più ricche e facoltose – volevano farsi fare le foto da lui.

Oreste Pipolo è stato uno dei grandi fotografi del nostro tempo, nelle sue foto raccontava gli sposi e i napoletani ma soprattutto Napoli, la sua amata città, tanto bella quanto sottovalutata.

Negli ultimi tempi Oreste Pipolo stava lavorando ad un progetto personale su Napoli, ispirato dalla statua del Cristo velato della cappella di San Severo, aveva deciso di fare dei ritratti a persone e monumenti coperti da un velo trasparente nero, un modo per raccontare la sua città:

“Quelle facce e quelle statue rappresentano la mia città, bella ma incapace di esprimere tutto il suo splendore”.

In merito al suo lavoro di fotografo delle spose ha raccontato:

“Basta avere gli occhi aperti e la sensibilità di sentire la storia che ha attraversato questa città. Non ho dubbi, io credo di essere un bravo artigiano, non un artista. Prima il fotografo di cerimonia era considerato di serie B. Io ho sempre combattuto questo pregiudizio. Per me il fotografo di cerimonia è quello più completo perché passa dal ritratto allo still-life, alla foto di moda nella stessa giornata. Deve raccontare quest’evento in modo creativo. Ho avuto anche una committenza importante che mi ha consentito di organizzare delle scenografie di tipo cinematografico, che mi hanno fatto diventare Oreste Pipolo. Molti fotografi come Francesco Cito e Ferdinando Scianna mi hanno contattato perché volevano seguirmi mentre ero impegnato a fotografare un matrimonio per realizzare un reportage. Ho deciso allora, di fare io stesso una ricerca sul matrimonio, da cui è nato il mio libro Napoli a Nozze”.

Matteo Garrone qualche anno fa ha omaggiato questo grande fotografo con il documentario: “Oreste Pipolo fotografo di matrimoni”, da questo lavoro è nata l’ispirazione del film “Il regista di matrimoni” di Marco Bellocchio, interpretato dal bravissimo Sergio Castellitto.

Oreste Pipolo ha esposto le sue foto in mostre nazionali e internazionali, ha tenuto seminari di fotografia in giro per il mondo ed è sempre stato un leader nel mondo della fotografia di cerimonia.

Foto | Facebook skyarte

Fonte | ilmattino

Oreste Pipolo è morto, addio "reporter delle spose" di Napoli é stato pubblicato su Clickblog.it alle 14:30 di lunedì 16 febbraio 2015.