Nicola Ughi e la fotografia in formato SediciNoni

Posted by PhotoAdmin on 12 Mag 2016 / 0 Comment

“Distratti dal tempo passato a invecchiare,
guardiamo le pietre scavate dal mare
col fastidio indolente del verificare
che tutto questo mondo ci sopravvivrà”
Poesia di Matteo Pelliti Genets (F) – vacanzieri – agosto 2012
Reportage di vacanza: Bretagna e Normandia.

“I vicoli e calli ove non potevo entrare, vedendoli solo dall’alto al passaggio, sono larghi dai venticinque ai trenta centimetri” (Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver) “Noi stessi miniature di civiltà che potrebbero essere migliori, ci osserviamo sospettosi come da una riva estranea,
nascosti in finestre mute
aspettiamo di vedere passare, credendolo nemico, un noi straniero.”
Poesia di Matteo Pelliti Dusseldorf (D) – Reno in piena / febbraio 2016-04-22
Reportage di viaggio per un cliente commerciale che ha sedi in tutta europa. In questo caso le
immagini saranno usate a corredo di un sito corporate

“La luna non ha mai risposto a quella famosa intervista e a noi molto ancora resta da sapere di questo transitare lento e mortale.”
“Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.”
Poesia di Matteo Pelliti Civita Castellana (VT), gregge / luglio 2007
Immagini eseguite a corredo di una lavoro commerciale per una azienda di ceramiche, utilizzate per il catalogo prodotti

“La loro saggezza sconfinata, si è composta prima che la parola venisse al mondo, e il numero che si fa schiera ci meraviglia in una scoperta semplice e inimmaginata: ci son più alberi che stelle”
Poesia di Matteo Pelliti Castelrotto (BZ) – spot di luce nel bosco / Luglio 2011
Parte di un progetto chiamato “spot di luce”. Una ricerca sulla luce naturale che filtra dai rami dei boschi e che forma spot naturali illuminando i soggetti come fiori, piante e insetti.

“Ho sognato un città, ero sdraiato per strada
e contavo i lampioni poi, aperti gli occhi,
ho visto migliaia di rami e ho avuto paura
di perdermi dentro una fiaba.”
Poesia di Matteo Pelliti Stia in Casentino (AR) – faggeta / ottobre 2014
Reportage di viaggio: Una passeggiata fino alla sorgente del fiume Arno per un progetto su
questo fiume che attraversa la mia città e la mia terra.

A chi parla questo codice di linee mute piantate nell’anice? Indivisibili, infissi, indicibili spazi per voi, umani, ormai troppo impazienti per capire il nostro linguaggio.”
Poesia di Matteo Pelliti Massaciuccoli, piena del lago / marzo 2009
Immagine singola in occasione di una eccezionale piena del lago di Massaciuccoli

“Non pensare di saper usare meglio il tuo pensare, perché noi evitiamo ogni guerra con un fischio soltanto.
Chissà se la libertà sia dal vetro di qua, o di là”
Poesia di Matteo Pelliti Acquario di Genova (GE) – la vasca dei delfini / marzo 2014
Reportage di vacanza: una giornata all’acquario di Genova

“La nascita ti ha obbligato a mescolare il sonno degli occhi con l’acqua dolce della terra che ti ha generato. Per questo da lì non saprai allontanarti mai abbastanza.”
Poesia di Matteo Pelliti Massaciuccoli – alba / Febbraio 2009
Parte del progetto “Terra di Giacomo Puccini” eseguito nel 2009 per la Provincia di Lucca, in occasione dei 150 anni dalla morte del maestro Puccini e diventato poi un libro, edito da Pacini Editore (Pisa): “TERRA di Giacomo Puccini”

“…e la festa silenziosa che trovammo era fatta poi di sguardi e di respiri misurati dall’arrivo del tramonto, quando il mare sposa il fiume e si riposa.”
Poesia di Matteo Pelliti Bocca d’Arno (PI) – Ora blu / Novembre 2011
Immagine fa parte del progetto “notturni pisani”. La città di Pisa solo di notte

“Se quando ascolti con molta attenzione trovi solo un fruscio a rispondere alle tue domande, non escludere che proprio quello e quello soltanto sia la voce di un Dio”
Poesia di Matteo Pelliti Saltria – Alpe di Siusi (BZ) – la chiesetta del rifugio Zallinger / Luglio 2011
Anche in vacanza giro con la macchina al collo. Le Dolomiti sono da sempre la mia grande passione, l’unica vacanza che riesca veramente a rilassarmi, gli unici paesaggi che mi fanno sentire in pace con il mondo.

“La vita, senza istruzioni per l’uso, ogni tanto s’incanta a spiare gli altri vivere, quando la luce gialla abbassa il focolare a stanza, rifugio.”
Poesia di Matteo Pelliti Baarle Nassau (NL) – tra Hopper e Magritte / Agosto 2013
Parte di un reportage sui “confini”, pubblicato su un magazine commerciale di una azienda cliente. Qui sono a Barrle Nassau, una enclave belga in mezzo all’Olanda, dove i confini sono tra i marciapiedi o addirittura in mezzo alla case

“In equilibrio, una bilancia piantata nel cielo misura la forza di gravità dei sogni,
delle parole, delle piume, del sale, dei passi sbagliati e di quelli indovinati. Quanti affanni inutili portate, voi uomini!”
Poesia di Matteo Pelliti Espinho (P) – oceano, coppie e gabbiano solitario / marzo 2016
Reportage di viaggio in Portogallo, in occasione della riunione della Federazione Europea dei
fotografi professionisti, tenutasi a Santa Maria da Feira in marzo 2016

“I velocisti sfideranno ancora la pianura con la solidarietà di un arco fatto a ventaglio.
E noi saremo lì, a urlare forte controvento.”
Poesia di Matteo Pelliti Paris – Roubaix (F) – spettatori / aprile 2014
Parte di un reportage sportivo sulla Parigi Roubaix, scattato per un magazine commerciale. Il
tema del magazine era il ciclismo.

“Nessuno mi aspettava più,
libero di fermarmi qui a misurare la personale preghiera quotidiana che dista poche pagine dai risultati sportivi ai necrologi, piccoli romanzi in corpo 9.”
Poesia di Matteo Pelliti Polignano a Mare (BA) – leggo il giornale / maggio 2014
Parte del reportage sulla festa di S.Nicola a Bari, scattato per un magazine commerciale

“Abbiamo imbottigliato il fiume della dimenticanza e addomesticato i figli di Ipnos, il sonno, in gocce sonanti che donano riposo,
con sguardo liquido di ansiolitici all’alba di un anno nuovo”
Poesia di Matteo Pelliti Pisa – gennaio 2014 / riflessi di capodanno
Foto singola di una passeggiata per Pisa.

“Una notte ho sposato una sirena, e nessuno mi credeva ma era lei che muoveva il mio sorriso al ritorno…”
Poesia di Matteo Pelliti Boccadarno – febbraio 2014 / rientro all’ora blu
Immagini del territorio pisano scattate per un cliente commerciale. Immagine inedita non
utilizzata dal cliente. Serie di n. 20 stampe, formato 60 * 33,75 , su carta Epson “traditional” 315 gsm,
montate su cornice 61*91 , con passepartout bianco mm 1,3.

“Preghiera in atomi d’ossigeno e d’idrogeno,
l’infinitamente piccolo che scava la pietra
è la fiducia che tiene insieme, particella
su particella, intero
il Creato”
Poesia di Matteo Pelliti Marina di Pisa – Fratello mare, sorella onda / maggio 2014
Parte del lungo progetto “Tra Foce e Pineta” edito da ETS – Pisa nel 2012. Questa immagine è
inedita e fa parte del proseguimento del progetto.

Avete mai pensato al formato della vostra realtà, influenzata da immagini e visioni di ogni genere?

Il fotografo Nicola Ughi si, arrivando a condividerla con una prospettiva entrata a far parte del nostro immaginario iconografico collettivo e, dal 14 maggio, anche nel circuito espositivo del Photofestival 2016.

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Nicola Ughi e la fotografia in formato SediciNoni pubblicato su Clickblog.it 12 maggio 2016 18:22.

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